Una partecipante al seminario Yogāsana dedicato alla postura seduta ci ha inoltrato una domanda molto interessante che, oltre a meritare una risposta in privata sede, offre lo spunto per una riflessione generale per le implicazioni che contiene. La domanda (mi perdoni se la riformulo) è più o meno così: “Ha senso che io perseveri nel praticare la posizione del loto sebbene persista uno stato di tensione molto forte? Devo fare un passo oltre il mio disagio, come spesso mi è stato detto, e mantenerla?”
LeggiYoga
Diventare madri nell’era della ‘paura di vivere’
In questa clausura causata dal coronavirus, un insieme di frustrazione, paura e isolamento invade un buon numero di persone, e tra queste le più facilmente colpite potrebbero essere le future mamme o le neo mamme. Vivere l’evento della nascita in un momento simile significa un po’ andare contro la corrente del comune sentire. Per fortuna, […]
LeggiLa continuazione dello yoga con altri mezzi
Ovvero perché lo yoga via internet, ai tempi del COVID-19, non è una bestemmia. E non è nemmeno così tremendo.
LeggiLa cognizione del dolore negli yogāsana
Avevamo parlato già qualche tempo fa, degli eccessi che provocano infortuni nello yoga, perché tutto ciò che può fare molto bene, può fare anche molto male. Soprattutto quando uno pensa, con molta leggerezza, che sia possibile piegare alle proprie pretese energie che sono tanto creative quanto potenzialmente distruttive, e molto più capillari di quanto si possa immaginare.
LeggiIl vero yoga non esiste, grazie al cielo
Da qualche tempo uno spettro si aggira per lo yoga, un fantasma che sobilla gli animi, li incita a gettarsi nella mischia per una causa giusta e sacrosanta che come sempre, se si oltrepassa il limite, rischia di trasformarsi in crociata, o più probabilmente in farsa.
LeggiYogāsana: anatomia biomeccanica energia
Corso di formazione per insegnanti e praticanti. Quali sono i principi anatomici e biomeccanici da conoscere per praticare e soprattuto per insegnare un āsana? Che cosa significa realmente praticare un āsana e quali sono le differenze rispetto all’esercizio fisico comunemente inteso?
Leggi