
Lo Yoga è oggi noto soprattutto per le posture (āsana). La pratica corporea, tuttavia, è nello Yoga parte di un percorso molto più vasto, che comprende l’attenzione consapevole, il respiro e la meditazione.
La pratica dello Yoga è basata su un principio molto semplice: il rilascio dello sforzo, anche quando si compie uno sforzo. Questo apparente paradosso, comune alle arti maziali interne, implica che lo Yoga non sia semplicemente un repertorio di tecniche, ma un approccio che mette al centro la consapevolezza. Ciò significa che questo principio può essere trasposto in ogni aspetto della vita, anche quando si sta facendo dello sport o si sta lavorando a una scrivania.
Lo Yoga, in altre parole, è uno strumento per amministrare e raffinare le proprie risorse energetiche e mentali con maggiore chiarezza. Per questo, tra le altre cose, si dimostra un rimedio particolarmente efficace sia contro gli inconvenienti di una vita sedentaria (mal di schiena, cervicalgia, problematiche posturali) sia contro lo stress e l’ansia che ormai accompagnano la vita di sempre più persone.
Lo Yoga che proponiamo a Zénon non richiede dei prerequisiti fisici, né di eseguire necessariamente posture estreme che vadano oltre i limiti fisiologici del proprio corpo. Richiede soltanto la disponibilità a prendere coscienza di come si è, senza giudizi e senza forzature: è proprio così che si aprono possibilità inaspettate.
Accanto alle lezioni collettive di base (indicate semplicemente come “Yoga” negli orari), vi sono anche lezioni di approfondimento dedicate a:
Se hai domande di tipo organizzativo o sullo Yoga in generale, leggi le nostre FAQ.
Orari delle lezioni collettive
Lunedì |
Yoga 19.00-20.00 |
Martedì |
Yoga 13.00-14.00 Yoga 18.00-19.00 |
Mercoledì |
Yoga 10.00-11.00 Yoga 18.30-19.30 Yoga 19.40-20.40 |
Giovedì |
Yoga 13.00-14.00 Respirazione/Pranayama 18.00-19.00 |
Venerdì |
Yoga 13.00-14.00 Meditazione 18.00-19.00 Yoga 19.10-20.10 |
Sabato |
Yoga 10.00-11.00 |
Orari Yoga in gravidanza e post parto
Per maggiori informazioni sulle lezioni di yoga in gravidanza e post parto vai a questa pagina.
Lunedì |
11.30-12.40 |
Mercoledì |
11.30-12.40 18.00-19.00 |
Sabato |
11.15-12.25 |




Che tipo di yoga si pratica a Zénon?
Esistono molti stili ed etichette nel mondo dello Yoga moderno, che generano molta confusione perché è spesso difficile distinguere la sostanza dall’esigenza di rendere un prodotto attraente.
Premesso che le forme di Yoga oggi praticate sono tutte declinazioni dello Hatha Yoga, e premesso che il modo migliore è sempre provare di persona (puoi farlo venendo contattandoci con il modulo più sotto), noi preferiamo spendere qualche parola per descrivere innanzitutto il senso globale di ciò che facciamo durante una lezione di Yoga, ovvero un lavoro:
- sul corpo, tramite le posture (āsana), con lo scopo di esplorare la dimensione fisica, i suoi ritmi e le sue relazioni;
- sulla respirazione e sull’energia vitale attraverso l’educazione al respiro, prāṇāyāma, i bandha e le mudra;
- sull’ascolto e sul rilassamento, attraverso tecniche mirate (Yoga Nidra) e come base di partenza per l’esecuzione di ogni tecnica;
- sul rapporto tra tutti questi aspetti e gli stati emotivi e mentali; la capacità di concentrazione sorge spontaneamente, senza sforzo, dal rilassamento.
Nessuno di questi aspetti è, nella nostra visione, isolabile, perché ognuno è contenuto nell’altro e ogni parte è interdipendente.
Proprio per il suo mettere in relazione ogni componente umana, anche quando si concentra su un aspetto specifico, lo Yoga differisce profondamente dal normale esercizio fisico e mira a reintegrare l’essere umano con le risorse e i principi attivi che lo rendono vitale.
Due parole sul respiro
In tutte le nostre lezioni approfondiamo le tecniche yogiche dedicate all’educazione al respiro e, progressivamente, al Prāṇāyāma, cioè la regolazione-espansione dell’energia vitale.
Il respiro è il punto di connessione tra il corpo e la mente: per questo, quando la mente è agitata, il respiro ne risente immediatamente, turbando anche il corpo. Imparando ad ascoltare il respiro e a interagire con esso, possiamo ritrovare la tranquillità che ci è più naturale, migliorando la capacità di concentrazione e di assorbire gli urti della vita.
Detto in altri termini, dal respiro dipende la nostra energia, che nella tradizione indiana è chiamata prana e si riferisce tanto alle ‘nostre’ risorse fisiche e mentali, quanto all’energia che assorbiamo dall’ambiente e trasferiamo all’ambiente.
Perché ci sia equilibrio, lo scambio dev’essere equilibrato. Nello Yoga si dice che quando siamo turbati, la nostra energia viene spinta all’esterno, come se divenissimo impermeabili all’ambiente: lavorare sul respiro ci aiuta quindi a fare spazio, liberandoci dalle scorie sia fisiche che mentali, in modo tale che si possa ristabilire il naturale ricircolo dell’energia.
All’educazione al respiro e al Prāṇāyāma sono dedicate due lezioni settimanali (il giovedì alle 18 e il venerdì alle 19).








Percorsi individuali e per piccoli gruppi
Non sempre le lezioni collettive sono ideali per tutti. I motivi possono essere diversi: per questione di orari, perché si vogliono approfondire aspetti particolari dello yoga, per condizioni psicofisiche particolari (problemi di salute, traumi recenti), o perché semplicemente perché ci si sente più a proprio agio in un contesto insegnante-allievo.
Per questo, accanto ai corsi regolari di Yoga, svolgiamo anche percorsi individuali o per piccoli gruppi di preparazione, di approfondimento o di potenziamento, tra i quali:
- Scioglimento muscolare e articolare
- Rilassamento profondo e gestione dello stress
- Potenziamento della respirazione per sportivi
- Pavimento pelvico e addome
- Altri percorsi di approfondimento
Richiedi informazioni
Per prenotare una lezione di prova e per informazioni, puoi contattarci al 3492462987
…oppure puoi scriverci compilando questo modulo:
Per approfondire
Non siamo più in grado di fare molte posizioni di yoga, e forse non è un male
Esisterà ancora, come sembra da certi annunci, qualcuno che si iscrive a un corso di yoga per togliersi la soddisfazione di fare la spaccata a quarant’anni suonati. La realtà dei fatti, però, è ben diversa, e chi insegna questa disciplina potrà riconoscersi in quanto segue con la sua statistica, personale ma a suo modo significativa: per la gran parte delle persone che si rivolgono allo yoga, oggi, molte delle posizioni più iconiche non sono realizzabili né lo saranno dopo uno, cinque, dieci anni di pratica se non con molti adattamenti e molta fantasia.
Leggi Non siamo più in grado di fare molte posizioni di yoga, e forse non è un male
Il vuoto addominale e Uddiyana bandha
Grazie al suo potenziale riabilitativo e con il nome di vuoto addominale o ginnastica ipopressiva, si sta diffondendo anche fuori…
Esistono gli stili di yoga?
Un solo yoga o tanti yoga? La domanda per un verso è sciocca: certo che esistono tanti stili di yoga,…