Il titolo, in un certo senso, mente o esagera: i benefici della respirazione per il benessere psicofisico sono oggi ampiamente riconosciuti anche dalla scienza medica, tanto che alcune tecniche di controllo del respiro sono comunemente suggerite da operatori sanitari e psicoterapeuti per calmare gli stati ansiosi, migliorare la concentrazione e facilitare il sonno, tra le altre cose.
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Il mito della dea smembrata, con Gioia Lussana
Giovedì 30 marzo Gioia Lussana ha tenuto una intensa lezione dal titolo “La Madre di tutte le cose. I significati dell’attitudine materna nell’India religiosa”, parte del nostro corso “Yoga per il parto attivo: insegnare yoga in gravidanza e nel post parto”. Pubblichiamo qui un estratto in cui ci ha raccontato “Il mito della dea smembrata”.
LeggiNon siamo più in grado di fare molte posizioni di yoga, e forse non è un male
Esisterà ancora, come sembra da certi annunci, qualcuno che si iscrive a un corso di yoga per togliersi la soddisfazione di fare la spaccata a quarant’anni suonati. La realtà dei fatti, però, è ben diversa, e chi insegna questa disciplina potrà riconoscersi in quanto segue con la sua statistica, personale ma a suo modo significativa: per la gran parte delle persone che si rivolgono allo yoga, oggi, molte delle posizioni più iconiche non sono realizzabili né lo saranno dopo uno, cinque, dieci anni di pratica se non con molti adattamenti e molta fantasia.
LeggiIl vuoto addominale e Uddiyana bandha
Uddiyana bandha, grazie al suo potenziale riabilitativo e con il nome di vuoto addominale o ginnastica ipopressiva, si sta diffondendo anche fuori dallo Yoga una delle sue pratiche più peculiari, in cui però è difficile separare la componente corporale da quella psichica. Ecco perché, anche praticato come gesto atletico, Uddiyana bandha non può essere soltanto […]
LeggiEsistono gli stili di yoga?
Quanti stili di Yoga esistono? Risposta breve: dal punto di vista commerciale molti, e rispondono più ai bisogni di fare tribù e di battere cassa che a una visione chiara e particolare; dal punto di vista della metodologia, già il campo si restringe a poche variabili, visto che nella maggior parte dei casi si tratta […]
LeggiPraticare yoga con la diastasi addominale si può (se si fa yoga davvero)
Ci è capitato di leggere un post di una pagina dedicata alla fisioterapia per le neomamme che ci ha suggerito una riflessione che va anche oltre il tema dello yoga nel post parto. Le autrici invitano infatti alla cautela nel praticare yoga in presenza di diastasi addominale, ovvero l’eccessiva separazione tra la parte sinistra e destra del muscolo retto addominale, fenomeno molto frequente, e in parte fisiologico, dopo una o più gravidanze.
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