Da molti anni lo studioso e neuroscienziato J.H. Austin si interessa di processi cognitivi, neuroanatomia e neurofisiologia della meditazione. Oltre a decine di suoi articoli in ambito neuroscientifico, sicuramente il libro intitolato Zen and the Brain, di cui è autore, ha segnato un punto cruciale nella ricerca in questo ambito.
Un recente articolo, pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology, cerca di riassumere brevemente, per quanto possibile, alcune delle scoperte di Austin in oltre 30 anni di ricerca sulla meditazione in ambito neurofisiologico
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Meditazioni per non uscire dal mondo
Così lontani, così vicini: la meditazione tra uscite e immersioni nel mondo
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LeggiIl mondo è un recipiente sacro e non si può governare
Paradossi, alchimia e barili di aceto: dialogo tra Confucio, Buddha e Laozi sulla vita, sul Cielo, sulla Terra e sull’Uomo. Un viaggio nella Tradizione Cinese e nei suoi Tre Insegnamenti in apparenza contrapposti ma sostanzialmente uniti.
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