Mi siedo con la schiena dritta e le gambe incrociate su uno zafu, un cuscino dritto e duro da meditazione, possibilmente sempre alla stessa ora e nello stesso luogo, possibilmente a digiuno o dopo avere bevuto una tazza di tè. Mi concentro, per quanto possibile, soltanto sul ritmo della respirazione, che dopo un po’ diventa regolare senza nessun intervento cosciente da parte mia.
LeggiYoga per il parto attivo: insegnare yoga in gravidanza e nel post-parto
Yoga in gravidanza non significa semplicemente adattare le posizioni, ma proporre un percorso strutturato che offra alla donna strumenti per vivere al meglio non solo la gravidanza, ma anche il travaglio, il parto e il delicato periodo del post parto. Questi 4 moduli, condotti dalla nostra docente Erika Pizzo, saranno arricchiti dai contributi di Gioia […]
LeggiYoga al femminile: un percorso dedicato alle donne
Seminario di presentazione giovedì 23 febbraio, dalle ore 19.10 alle ore 20.30 Un percorso guidato che esplora e rilegge l’anatomia femminile attraverso le tecniche yogiche, fornendo degli strumenti per la ricerca di un equilibrio e di una espressione armonica delle proprie qualità. Nei cinque incontri forniremo indicazioni pratiche e spunti per affrontare le problematiche e le […]
LeggiMeditare è semplice: introduzione alla meditazione
Che cos’è la meditazione? È vero che può migliorare la qualità della nostra vita? Esistono controindicazioni? Quali sono le differenze tra i diversi tipi di meditazione? Meditare è difficile? Meditare, in realtà, è semplice e bastano veramente poche coordinate per iniziare a farlo anche per pochi minuti al giorno. Ed è persino talmente naturale che […]
LeggiYogasana 6: la pratica in presenza di patologie
Stage per insegnanti e praticanti – febbraio-aprile 2023: come lo yoga può aiutare a vivere meglio in caso di asma bronchiale, ernia iatale, disturbi mestruali, scoliosi, diabete, ipertensione arteriosa e sclerosi multipla.
LeggiPraticare yoga con la diastasi addominale si può (se si fa yoga davvero)
Ci è capitato di leggere un post di una pagina dedicata alla fisioterapia per le neomamme che ci ha suggerito una riflessione che va anche oltre il tema dello yoga nel post parto. Le autrici invitano infatti alla cautela nel praticare yoga in presenza di diastasi addominale, ovvero l’eccessiva separazione tra la parte sinistra e destra del muscolo retto addominale, fenomeno molto frequente, e in parte fisiologico, dopo una o più gravidanze.
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