Stage per insegnanti e praticanti – settembre-novembre 2021
Dolore lombare, dolore cervicale, osteoartrosi, disturbi del pavimento pelvico e patologie della spalla, ansia: cosa sono, quali problematiche mediche possono nascondere e come affrontarli con lo yoga con le dovute precauzioni ma soprattutto con l’ascolto.
Come interagisce lo yoga con le patologie più comuni? E come affrontare le patologie più comuni con un approccio yogico? In questo nuovo ciclo di seminari analizzeremo dal punto di vista medico sei problematiche, sei diverse ‘particolarità’ che attraverso lo yoga potremo imparare a contestualizzare.
Ma non solo: ogni ‘particolarità’ sarà l’occasione per scoprire aspetti del nostro funzionamento che altrimenti non avremmo mai avuto l’occasione di considerare.
Sarà in quest’ottica che analizzeremo le possibili soluzioni e le tecniche utili per migliorare il benessere anche in presenza di patologie, non dimenticando mai che lo yoga non sta nella tecnica, ma nell’ascolto che la tecnica occasionalmente può favorire.
in presenza e via Zoom
Il corso potrà essere seguito anche in differita: le registrazioni rimarranno disponibili fino a un mese dal termine del corso
Il programma
Tutti i seminari dureranno circa due ore. Si terranno in sala e contemporaneamente su Zoom, ma potranno essere seguiti anche in differita. Al termine di ogni seminario tutti i partecipanti riceveranno le registrazioni, che rimarranno disponibili per sei mesi dalla fine dell’intero ciclo.
Nota: i posti in sala sono fino a esaurimento della capienza.
Ansia
Giovedì 16 settembre ore 19.10
Può apparire strano che un ciclo dedicato a problematiche decisamente fisiche inizi con un tema di carattere psicologico. Lo yoga però insegna che non c’è perturbazione della mente che non si faccia corpo, e l’ansia – argomento di estrema attualità – è il perfetto esempio di come il rimuginio e la mancanza di tranquillità renda precario anche l’equilibrio fisico amplificando problematiche preesistenti e creandone di nuove.
Ma l’ansia è un tema di pertinenza yogica esemplare anche per un altro motivo: un elemento che fa parte delle molteplici emozioni della vita si trasforma in patologia quando diventa la nota dominante che detta ogni pensiero e ogni azione.
L’approccio yogico, quindi, ben lungi dalla pretesa di cancellare o combattere l’ansia, prevede anzi di accoglierla e di ricontestualizzarla, imparando a sostituire l’ascolto alle reazioni scomposte.
Disturbi del pavimento pelvico
Giovedì 30 settembre ore 19.10
Per una donna, spesso la scoperta del pavimento pelvico arriva con una gravidanza e con il recupero post parto. Ma il pavimento pelvico, le sue debolezze e le conseguenze della mancata percezione di quest’area sono un argomento che riguarda non solo chi ha affrontato una gestazione e non solo il sesso femminile. Il suo ruolo è centrale sia sul piano fisiologico, sia su quello motorio e su quello psicologico, come vero e proprio fondamento della stabilità mente/corpo. Con l’aiuto di Erika Pizzo, la nostra insegnante esperta di yoga in gravidanza e post parto, approfondiremo le implicazioni che i disturbi del piano pelvico possono avere nella vita di tutti i giorni e come lo yoga possa aiutare prima a percepire, poi ad agire quest’area.
Patologie articolari: osteoartrosi
Giovedì 14 ottobre ore 19.10
Il dolore e la perdita di mobilità – dovute all’età e ad altri fattori che analizzeremo – ci richiama all’estrema importanza delle articolazioni, che dovrebbero ricevere molta più attenzione a prescindere dall’insorgere di problematiche quali appunto l’osteoartrosi, tema principale di questo seminario.
Lo yoga, almeno nella sua versione posturale più ‘performante’, sembrerebbe aver posto l’accento più sull’allungamento della muscolatura che sulle articolazioni, tuttavia è proprio grazie all’attenzione a queste ultime che la pratica degli asana può fare un salto di qualità e a contribuire non solo alla salute e alla funzionalità delle articolazioni, migliorando la qualità della vita di chi soffre di osteoartrosi, ma anche – come approfondiremo – produrre significativi miglioramenti sul piano della concentrazione.
Dolore lombare
Giovedì 28 ottobre ore 19.10
Alla domanda “Hai qualche problema fisico?” una delle risposte più frequenti riguarda sicuramente il dolore lombare, assieme a quello cervicale (che tratteremo nel seminario successivo), i classici “ho il mal di schiena” e “ho la cervicale”. Queste affermazioni sono ‘contenitori’ in cui si celano però problematiche molto varie e di diversa importanza, alcune risolvibili modificando le abitudini posturali, altre riconducibili a patologie più complesse da considerare con maggiore attenzione.
Per quanto riguarda il dolore lombare, analizzeremo le possibili cause e le implicazioni: quali precauzioni adottare nella pratica dello yoga e come una pratica attenta può migliorare le condizioni e, nel caso, stabilire una pacifica convivenza con il disturbo.
Dolore cervicale
Giovedì 11 novembre ore 19.10
Cosa si cela dietro l’affermazione “Ho la cervicale”?
Dalle implicazioni di una vita sedentaria alle conseguenze di eventi traumatici o di un allenamento scorretto, dalla malocclusione dentale alle patologie della colonna vertebrale e a quelle dell’apparato digerente, le cause possono essere molte. Gli effetti non sono meno insidiosi, dal dolore e perdita di funzionalità muscolo-scheletrica ai problemi a livello del sistema nervoso.
Ancora una volta, lo yoga ci servirà in primo luogo per smascherare le pose psico-corporee che influiscono sul dolore cervicale (o che ne derivano come protezione), per poter poi affrontare una pratica corporea adeguata ed efficace, con la sicurezza che soltanto un ascolto vero può dare.
La spalla: patologie comuni
Giovedì 25 novembre ore 19.10
La spalla è una struttura molto poco conosciuta e molto poco compresa e nella sua complessità e nella sua delicatezza. In questo seminario approfondiremo l’anatomia e la biomeccanica di quest’area che contiene almeno due importanti articolazioni e delle possibili patologie che si traducono in instabilità, dolore e limitazioni della funzionalità.
Dal punto di vista più prettamente yogico, approfondiremo le implicazioni nelle esecuzioni degli asana e soprattutto nel complesso del corpo, imparando a prenderci cura delle spalle e a osservare le loro implicazioni nella mobilità dell’intero corpo. Senza tralasciare la relazione tra le spalle e la tensione emotiva che spesso questa regione accumula.
In ogni modulo si parlerà di…
Principi di anatomo-fisiologia e biomeccanica
- Principi base: movimenti articolari, gruppi muscolari coinvolti
- Adattamenti alle diverse costituzioni e in presenza di patologie
- Cosa fare se l’allievo è in fase riabilitativa o post–riabilitativa
Teoria e pratica del corpo energetico
- L’asana e il corpo energetico secondo la tradizione yogica
- Analisi dell’asana secondo la Medicina Tradizionale Cinese
Dimensione pratico-esperienziale
- Modulare l’approccio: il rapporto tra ‘pretesa’ e possibilità, tra asana come fine o come mezzo
- Precauzioni e attenzioni nella pratica in presenza di patologie
- Come modificare le pratiche in base alle condizioni dell’allievo
- Esempi pratici
- Domande e risposte dei partecipanti
I docenti
Marco Invernizzi
Medico e Professore associato presso la cattedra di medicina fisica e riabilitativa dell’Università del Piemonte Orientale.
Agopuntore ed esperto in Medicina Tradizionale Cinese, insegnate di Tai Chi e Qi Qong presso Zènon.
Francesco Vignotto
Insegnante di yoga presso Zénon.
Erika Pizzo
Insegnante di yoga in gravidanza e post parto, Qi Gong e allenamento funzionale presso Zénon.
Contributo di partecipazione e attestato di frequenza
Il contributo di partecipazione del corso (comprensivo dei 6 seminari) è di 250€. Per chi si iscrive entro il 25 agosto – versando la quota – il prezzo è agevolato a 220€.
Al termine del percorso – con una frequenza minima dell’80% delle lezioni – verrà rilasciato un attestato di frequenza.
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