Nutrire i laghi dell’energia vitale: alla scoperta degli 8 meridiani straordinari e di come la loro conoscenza può aiutarci ad approfondire la pratica psicofisica dello Yoga. Seminario in 4 incontri.
Contenuti
Seminario in presenza e via Zoom
Il corso potrà essere seguito anche in differita: le registrazioni rimarranno disponibili senza scadenza
Le date
Tutti i seminari si svolgono in presenza, presso la nostra sede in via 23 marzo 17 a Novara, e online su Zoom alle 19.10 e dureranno circa un’ora e mezza. Le registrazioni saranno disponibili per tutti i partecipanti.
30 maggio | Ren Mai e Du Mai, il Vaso di Concezione e il Vaso Governatore |
6 giugno | Chong Mai, il Vaso Penetrante, e Dai Mai, il Vaso Cintura |
13 giugno | Yin e Yang Qiao Mai, i Meridiani regolatori del Calcagno |
20 giugno | Yin e Yang Wei Mai, i Meridiani di Collegamento |
Il corso: perché un altro corso su yoga e meridiani?
Il binomio tra pratica dello Yoga e meridiani della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) non è certo una novità nel panorama odierno. Tuttavia, questa associazione ormai divenuta familiare risente quasi sempre di due bias fondamentali.
Il primo è che la trasposizione pratica è spesso limitata alla componente posturale con un forte accento sull’allungamento muscolare, dando per scontato che i meridiani si possano ‘stirare’, azione che nelle pratiche psicofisiche della tradizione cinese è pressoché assente o marginale.
Il secondo è che l’indagine si concentra per lo più sui dodici meridiani ordinari, collegati a organi e visceri, che governano il funzionamento di routine dell’organismo, e che nella MTC e nel Taoismo sono di rilevanza soprattutto per l’atto terapeutico, nel caso in cui si verifichino squilibri nelle loro funzioni.
Tuttavia, nelle pratiche psicofisiche cinesi, così come in quelle dello Hatha Yoga indiano, l’interesse non è tanto rivolto a interferire nella ordinaria amministrazione energetica (cosa che è possibile in modo indiretto e limitato, e che richiede una cognizione di causa che esula dall’ambito di queste pratiche), quanto a nutrire e a portare ad emergere un altro tipo di circolazione energetica.
Per questo, il vero obiettivo delle pratiche psicocorporee non sono tanto i canali ordinari, quanto i meno conosciuti meridiani straordinari, i “laghi dell’energia vitale”, ovvero i primi circuiti energetici a formarsi nell’embrione, in diretto rapporto con l’energia anteriore alla nascita. Nell’individuo formato, questi meridiani si trovano in stato dormiente, fungendo da riserva in caso di perturbazioni particolarmente gravi nell’organismo e – da qui la loro rilevanza nelle pratiche psicocorporee – divengono preminenti negli stati contemplativi.
Dei meridiani straordinari, solo il Vaso Governatore e il Vaso di Concezione vengono solitamente presi in considerazione, ma ne esistono almeno altri sei, il cui studio può suggerirci importanti implicazioni e orientamenti anche per la pratica dello Yoga.
In questo seminario impareremo a conoscere questi otto meridiani, ma anche a inquadrarli in una corretta prospettiva epistemologica, per comprendere meglio il senso stesso della pratica psicocorporea: non come surrogato di un atto terapeutico fai-da-te, ma come imprescindibile nutrimento delle nostre risorse più intime e profonde. Che questo nutrimento, apparentemente privo di una applicazione diretta e immediata, sia parte stessa di un’ottica più ampia di prevenzione e di cura di sé, è un concetto cardine di quelle che, non a caso, nella MTC venivano chiamate Pratiche di Lunga Vita, ma è in perfetta consonanza anche con le prerogative meno scontate della yogaterapia.
Nel tradurre tutto questo nella pratica yogica, esploreremo le implicazioni degli otto meridiani straordinari non solo attraverso l’aspetto (bio)meccanico della pratica posturale, ma anche attraverso il movimento sottile, l’ascolto attivo e l’attivazione per mezzo del soffio, nel rispetto del senso originario di queste pratiche, ovvero di introdurre, attraverso l’accordatura di mente-corpo-cuore, a quel ‘qualcos’altro ancora’ che si verifica come levandosi interiormente una chiusa, e che per mancanza di termini più precisi chiamiamo meditazione.
I docenti
Marco Invernizzi
Medico e Professore Ordinario presso la cattedra di Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università del Piemonte Orientale.
Agopuntore ed esperto in Medicina Tradizionale Cinese, insegnate di Tai Chi e Qi Qong presso Zènon.
Francesco Vignotto
Insegnante di yoga e meditazione presso Zénon.
Contributo di partecipazione e attestato di frequenza
Il contributo di partecipazione del corso (comprensivo dei 4 seminari) è di 220€. Per chi si iscrive entro il 16 maggio – versando la quota – il prezzo è agevolato a 190€.
Al termine del percorso – con una frequenza minima dell’80% delle lezioni – verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Iscriviti
Vuoi iscriverti? Servono solo due passaggi: 1) paghi la quota e 2) compili e invii la domanda di iscrizione.
1. Dati per il pagamento
Costo: 220,00 190,00€ (entro il 16/5)
Puoi scegliere di pagare:
- con carta di credito o di debito attraverso Paypal (non serve avere un account): in questo caso puoi anche usufruire dell’opzione paga in tre rate;
- con bonifico bancario.
Con carta di credito/debito (con o senza Paypal)
Con bonifico bancario
Ecco le coordinate bancarie su cui versare la quota di iscrizione:
IT32R0503410196000000000905
Importo: 190,00 intestato a: Zenon ASD
Causale: Iscrizione corso e quota tesseramento [specificare il nome se il conto non è intestato all’iscritto/a]
2. Scarica e compila il modulo di iscrizione
Scarica la domanda di iscrizione e inviala compilata all’indirizzo info@zenon.it oppure inviacela via whatsapp cliccando sull’icona in basso a sinistra.
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