Tecnicamente, i bandha consistono nel controllo di tre aree chiave: a livello del collo, del diaframma e del pavimento pelvico. Molto spesso affrontati con un approccio molto muscolare, in questo seminario affronteremo i bandha come supporti che permettono di ricomporre ciò che nell’esperienza comune è frammentato e conflittuale.
Pertanto, con la pratica dei bandha non solo stabilizziamo la postura, ma allo stesso modo raccogliamo e stabilizziamo l’energia vitale altrimenti dispersa custodendola al centro di noi e permettendole di crescere e svilupparsi in modo organico.
Stabilità e coerenza nella postura e nell’energia significa un corpo più leggero, una mente più chiara, secondo il procedimento yogico, che è per sua natura dai molti all’uno.
Per questo, accanto a una approfondita analisi anatomica dei tre principali bandha, l’approccio pratico in questo seminario sarà di estrema dolcezza in modo da coglierne gli aspetti più sottili che risultano più significativi nella connessione mente-corpo.
In presenza e online
Il corso potrà essere seguito anche in differita: le registrazioni rimarranno disponibili fino a sei mesi dal termine del corso
Il programma
Tutti i seminari dureranno circa due ore ciascuno. Si terranno in diretta via Zoom e potranno essere seguiti anche in differita. Se raggiungeremo un numero minimo di richieste, sarà possibile anche seguire le lezioni in presenza. Al termine di ogni seminario tutti i partecipanti riceveranno le registrazioni, che rimarranno disponibili per sei mesi dalla fine dell’intero ciclo.
MODULO 1. Tribandha: relazioni spinali e respiratorie. Sentire i bandha
Giovedì 18 maggio ore 19.10
Con Francesco Vignotto
Cominceremo da ciò che potrebbe sembrare la fine, ma in realtà è il principio: siccome le strutture del nostro corpo esistono separatamente solo per comodità di esposizione, cominceremo dal percepire i bandha nella loro interrelazione, attraverso movimenti comuni e attraverso il respiro.
MODULO 2. Mula Bandha: il piano perineale e il diaframma pelvico
Giovedì 25 maggio ore 19.10
Con Francesco Vignotto ed Erika Pizzo
Le dinamiche del pavimento pelvico e del basso addome sono fondamentali non solo per comprendere mula bandha, ma anche per comprendere gli altri due bandha e la stabilità del corpo nell’asana. In questo seminario approfondiremo assieme a Erika Pizzo le implicazioni per l’anatomia femminile.
MODULO 3. Uddiyana bandha: la relazione addome-diaframma toracico
Giovedì 8 giugno ore 19.10
Con Francesco Vignotto ed Erika Pizzo
In Uddiyana, è fondamentale la relazione tra muscolo trasverso dell’addome e diaframma toracico, tra ‘tenere’ e ‘lasciare’, tra respiro e stabilità nell’asana. Ma, come sempre, è nell’ascolto globale che la sintesi si può realizzare. Con un approfondimento di Erika Pizzo sull’anatomia femminile e il ruolo chiave del tono addominale nel recupero post-parto.
MODULO 4. Jalandhara bandha: il tratto cervicale e il diaframma vocale. Conclusione e sintesi
Giovedì 15 giugno ore 19.10
Con Francesco Vignotto
In apparenza il bandha più semplice, nella pratica il più trascurato ed equivocato, Jalandhara impone un ascolto più attento e permette di chiudere il circuito con Mula e Uddiyâna.
Jalandhara ci permetterà anche una sintesi e conclusione del percorso, con una pratica di ascolto della reciproca relazione tra tutti e tre i livelli affrontati.
I docenti
Francesco Vignotto
Insegnante di yoga presso Zénon.
Erika Pizzo
Insegnante di yoga in gravidanza e post parto, allenamento funzionale presso Zénon.
Contributo di partecipazione e attestato di frequenza
Il contributo di partecipazione del corso (comprensivo dei 4 seminari) è di 220€. Per chi si iscrive entro il 3 maggio – versando la quota – il prezzo è agevolato a 190€.
Al termine del percorso – con una frequenza minima dell’80% delle lezioni – verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Iscriviti o richiedi informazioni
Per richiedere l’iscrizione o per maggiori informazioni puoi chiamarci al 3492462987 o scriverci su Whatsapp
…oppure puoi scriverci col modulo qui sotto. Ti risponderemo al più presto.